Un’area estrattiva abusiva di roccia lavica di circa 17 mila metri quadrati è stata sequestrata dalla Guardia di finanza di Catania nel comune di Randazzo. I finanzieri della Compagnia di Riposto hanno individuato l’area, insistente sulla colata lavica del 1981, lungo la strada provinciale.
All’interno di una voragine profonda circa 15 metri, i militari hanno trovato massi in basalto già oggetto di lavorazione e pronti per essere utilizzati nel settore edilizio. Da ulteriori indagini, condotte con l’ausilio tecnico del personale del Distretto minerario di Catania, è emerso che l’area è stata interessata, tra marzo 2019 e settembre 2021, da un’attività di estrazione abusiva da parte di una società con sede a Randazzo: circa 170 mila metri cubi di materiale lavico sono stati prelevati illecitamente.
Il rappresentante legale e il rappresentante di fatto della società sono stati segnalati all’autorità giudiziaria per violazione della normativa in materia di lavori effettuati in cave e miniere